Non edulcorare, non ideologizzare, non psicologizzare la realtà dei propri giorni; la confessione inizia con l’esame di coscienza: pensieri, parole, opere, omissioni.
2 thoughts on “Pensieri, parole, opere, omissioni.”
Magari fosse qualcosa di simile… In realtà spesso è un’azione tra giustificazioni personali, domande inutili da parte dei presbiteri e sempre da quella parte psicologizzazioni aberranti. Il buon Gesù, buon per lui, non era uno psicologo. Semmai era un “cardiologo”. Di questi tempi, nei confessionali, invece ci sono fin troppi “pissicologi”…
Magari fosse qualcosa di simile… In realtà spesso è un’azione tra giustificazioni personali, domande inutili da parte dei presbiteri e sempre da quella parte psicologizzazioni aberranti. Il buon Gesù, buon per lui, non era uno psicologo. Semmai era un “cardiologo”. Di questi tempi, nei confessionali, invece ci sono fin troppi “pissicologi”…
“Gesù cardiologo” mi piace.