È questo il punto cieco di un giornale: trascura la semplice luce del giorno. Non celebra il fatto che il sole è sorto stamattina, che ci sono alberi che si aprono verso il cielo come mani tese, che ci sono uccelli che quando volano hanno la forma di una croce, e cani che si lasciano ammaestrare da uomini che tutto sembrano tranne che maestri…
Un giornale non si meraviglia per un uomo che respira, o un altro che digerisce una bistecca o un altro ancora che è capace di vedere tutti i colori del vestito di sua moglie o di camminare per strada tenendo il suo bambino per la mano.
Fabrice Hadjadj – articolo completo