– Ti amo!

– Ma… intendi eros, filìa, storghé o agapé?

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ἔρως (èros), “passionalità”: l’amore che causa un profondo sconvolgimento emotivo, connesso con il πάθος, il desiderio sensuale e il bisogno, generalmente (ma non necessariamente) originato dall’attrazione fisica;

φιλία (philìa), “amicizia”: amore disinteressato, che esclude il bisogno e (in genere) la componente sessuale, si basa sulla stima reciproca e consiste nel volere il bene dell’altro, senza secondi fini;

στοργή (storghè), “affetto”: amore “naturale”, che si applica quasi esclusivamente all’affetto che si ha per i propri familiari, tipicamente genitori versus figli e viceversa; differisce dalla φιλία soprattutto perché più istintivo e non basato sulla stima (si può amare una madre o un figlio anche senza stimarli);

ἀγάπη (agàpe), “fratellanza”: l’amore verso il prossimo che unisce (o dovrebbe unire) ed affratella tutti gli esseri umani, creando fra di loro un legame profondo e indissolubile, contrapposto all’attrazione passeggera legata all’ἔρως; non a caso è il termine usato dai primi Cristiani per definire il loro rapporto reciproco.

Cosa significa Betlemme?

In ebraico antico “bêth lehem” significa “casa del pane”.

«Io sono il pane della vita» (Gv 6,48)
«Io sono il pane vivo» (Gv 6,51)

pane-vivo