Osiamo chiedere a Dio di rivelarci chi siamo

FERMENTI CATTOLICI VIVI

In questo periodo stiamo vivendo una rinnovata consapevolezza della necessità di curare di più l’ambiente in cui viviamo. 

Stiamo attenti a non inquinare, ad acquistare in maniera consapevole, a far bene la differenziata e a smettere di usare la plastica. È giusto, doveroso direi, per fare la nostra parte e cercare di mantenere il pianeta più pulito e bello possibile. 

man-using-phone_8096b29c-a734-11e9-bdb2-acd0277ecbefMa abbiamo la stessa attenzione per l’inquinamento acustico che ogni giorno intasa le nostre orecchie e per l’overdose di immagini che tengono il nostro sguardo perennemente rapito da uno schermo da cinque pollici?

Dobbiamo essere costantemente intrattenuti e distratti da qualcosa. Dalla tv perennemente accesa, da musica, radio, cuffie tre alle orecchie mentre magari controlliamo le notifiche di Whatsapp, Instagram, Facebook, Twitter, e gli status e… E se Dio parlasse nel silenzio?

Dio, che ci ha pensati per primo, che ci ha amati prima ancora di tesserci nel grembo di…

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Piccolo cuore contorto

Il mondo ci dice “segui il tuo cuore”.

Berlicche

Mi rammentava un’amica di pregare non tanto per gli innocenti, che non ne hanno così bisogno, quanto per coloro che gli innocenti li ammazzano, o giustificano quella scelta di odio con parole che sembrano amore ma ne sono l’opposto.
Eh sì, è questo il cristianesimo. Pregare per l’aguzzino, per il boia, per il carnefice, e per coloro che li applaudono; elevare suppliche per le anime nere e quelle grigie, che possano vedere negli occhi delle loro vittime un riflesso di quella bontà che li ha fatti.

Nostro Signore mi perdoni, quanto è difficile. A sentire certe parole mi è venuto d’impulso l’invocare fulmini celesti. Poi mi sono sentito subito “figlio del tuono”, e mi sono immaginato il cazziatone. Non esistono già abbastanza omicidi al mondo che anche noi lo diventiamo, sia pure solo nel nostro animo? No, non riuscirai a farmi scegliere il male. Che io ti combatta non vuol…

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Paura del fuoco.

Il mondo presente è come il fornello d’un forgiatore. Orbene come nel fornello dell’orefice trovi la paglia, l’oro e il fuoco, così nel mondo trovi l’incredulo, il fedele e le prove della vita.

La paglia è l’incredulo, l’oro è il credente, il fuoco è la prova. Queste tre realtà si trovano in uno spazio assai ristretto, ma, per quanto sia stretto lo spazio dove si trovano, le tre realtà posseggono ciascuna le proprie caratteristiche: il fuoco arde, la paglia si consuma, l’oro si purifica.

Non ti sorprenda dunque il fatto che ai tuoi occhi il mondo si presenti pieno di scandali, di ingiustizie, di corruzione e di oppressioni; non sorprenderti nemmeno se, per l’aggravarsi dei mali che ci assalgono, gli uomini bestemmiano Dio e maledicono i nostri tempi cristiani. Non ti spaventino né gli insulti lanciati a Dio né i rimproveri contro il cristianesimo: è la paglia che sta bruciando.

E in effetti nel pronunciare i loro giudizi usano parole roboanti e quasi infiammate. Non stupirti se la paglia, mentre brucia, produce del chiarore: dopo un po’ diventerà cenere, mentre fintantoché brucia crepita e fa fumo. Tu, che sei oro, taci e lasciati purificare. Mentre la paglia brucia e con lei le sue bestemmie, tu lasciati purificare delle tue scorie.

L’incredulo, il fedele e le prove della vita (S. Agostino, Commento al Salmo 81)

Preso da qui.

– Cristo è il Re dell’universo.

– Sì ma non il padrone, il reggente, Colui che regge l’intero universo.

– Gesù è il principe della pace.

– Sì, nel senso di essere il principio, la causa della pace.

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