Il problema non è il mendicare, che è la nostra condizione esistenziale, cioè il bisogno di relazione per essere felici. Il problema è mendicare nel posto sbagliato, cioè riempire il nulla col nulla.
Costanza Miriano
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Il problema non è il mendicare, che è la nostra condizione esistenziale, cioè il bisogno di relazione per essere felici. Il problema è mendicare nel posto sbagliato, cioè riempire il nulla col nulla.
preghiere corte 
Grazie. Anche a Costanza per essere quella che è. Isabella
Se tornasse, che cosa chiederemmo oggi a Gesù? La libertà dalle lebbre moderne: fame, povertà, emarginazione, droga, guerra, catastrofi? Oppure la guarigione da una malattia? Chiederemmo la vita e la salute, come è sacrosanto. Ma forse non ci basterebbe. Oggi il punto è emergere, cioè avere degli inferiori, comandare, essere serviti e riveriti. Oggi chiederemmo a Gesù uno “status”, con tutti i suoi simboli, a patto però che non li abbiano tanti altri. Metteremmo in elenco tante cose, che ci parrebbero tutte assolutamente necessarie per vivere. Chiederemmo potere, ricchezza, bellezza, magari vendetta. E le nostre preghiere sarebbero tutte per avere qualcosa di più. Perché non siamo usi a confrontarci con quelli che possiedono appena l’aria che respirano. Noi chiederemmo a Gesù Cristo di non essere più lui, di rinnegarsi per accontentare noi.
Forse è per sfuggire a queste domande che non torna. Perché sa che non gli diremmo nemmeno grazie di quello che già abbiamo, doni suoi, pace, libertà, giustizia, lavoro, casa, famiglia, amici. “Ma quelle sono cose normali, che hanno tutti”, diremmo. Noi aspettiamo qualcosa di eccezionale. Miracoli. Ma miracoli stupidi, di esclusività: “Guarisci me e non quello, non quelli… Fammi la grazia di essere guardato con invidia, circondami di poveracci che sognano invano di essere come me”. Ecco perché non torna: non sappiamo più chiedere, chiediamo troppo poco, chiediamo male con domande stupide.
POSTULANTI
di Fausto Corsetti
Un caro saluto.
Fausto
E allora facciamo come re Salomone che invece di chiedere gloria e ricchezze chiese sapienza e conoscenza, il Signore lo esaudì.