Il governo russo blocca i maggiori network web di pornografia.
La risposta alle lamentele è stata:
“Carissimo, l’alternativa è conoscere qualcuno nella vita vera.”
Cos’è la libertà? Uccidersi di illusioni o rischiare di vivere la realtà?
Il governo russo blocca i maggiori network web di pornografia.
La risposta alle lamentele è stata:
“Carissimo, l’alternativa è conoscere qualcuno nella vita vera.”
Cos’è la libertà? Uccidersi di illusioni o rischiare di vivere la realtà?
E dov’è l’alternativa, quando non puoi scegliere?
Una “vera” libertà, se imposta, non è più tale.
Caro governo tiranno, l’alternativa che che auspico è che tu ti faccia i fatti tuoi.
E’ vero la libertà non la si può imporre ma è anche giusto eliminare fattori che la distruggono.
La pornografia distrugge la libertà dell’uomo e della donna.
Lo so perchè purtroppo ne ho fatto largo uso in passato.
Seguendo strettamente il tuo commento non dovrebbero esistere imposizioni di sorta: cinture di sicurezza, casco, droga etc.
Tutti liberi! Ed è proprio questo il punto: la libertà non è scegliere ciò che piace ma ciò che è vero.
Io non so se è giusto che lo stato intervenga come in questo caso ma è quello che farei io con mio figlio/a cioè con chi amo e voglio sapere libero.
Il punto è che uno stato non è un padre, ha obbiettivi e soprattutto motivazioni differenti.
Sono d’accordo. La questione è che se uno stato ritiene deleteria una situazione cosa deve fare?