Non fa una grinza. Ricorda l’aforisma di Einstein: ‘Ognuno è un genio, ma se si giudica un pesce dall’abilità di arrampicarsi sugli alberi, passerà tutta la vita a credersi stupido’. A fare la differenza – spiega allora Matteo – è l’amore, l’unica condizione che renda felice una situazione come la sua. «Ora Fabo, passato da una vita superattiva a un’altra direi opposta, vede solo il dolore, dunque è chiaro che vuole sparire. Se avesse attorno a sé tutto l’amore che ho io, non cadrebbe nella trappola di misurarsi sulla perfezione fisica, ma sulla sua anima intatta». È questione di categorie, insomma: «Se usi quelle dei radicali, noi siamo dei poverini, se però scopri categorie che prevedano la libertà di essere diversi, noi siamo la massima espressione di libertà».
Nel frattempo Fabio è morto, preghiamo per lui.